Campo di grano con corvi dipinto su tela (cm 50,5 x 103) fu realizzato nell'anno 1890. Si trova esposto nel museo a lui dedicato ad Amsterdam "Van Gogh Museum".

Una delle ultime e più belle opere che Van Gogh dipinse, prima del tragico suicidio (27 luglio 1990), ad Auvers-sur-Oise (Francia). Cielo minaccioso, che passa da un blu rassicurante a tonalità cromatiche sempre più scure,  funereo volteggiare dello stormo di corvi neri e dalle pennellate rabbiose e scomposte, l'artista infatti, che ha già decretato la sua fine perché  non vede futuro per la sua esistenza, lascia questo dipinto come se si trattasse di un testamento in cui percorre la sua esistenza sofferta....
Poco prima di suicidarsi scrive alla madre "Io sono completamente preso dalla immensa pianura con i campi di grano contro le colline, senza confini come un mare, di un giallo, di un verde tenero........"
Nella lettera al fratello Theo riguardo a questo quadro, scrive: "Sono campi estesi di grano sotto cieli agitati, e non avevo bisogno di uscire dalla mia condizione per esprimere tristezza e solitudine estrema".

Questo quadro è realizzato con pochi colori fondamentali. Su una preparazione rossa, traccia dei segni gialli per indicare il grano, altri segni verdi e rossi per indicare le strade che attraversano i campi. Il cielo è di un blu cobalto cupo ed innaturale. Un cielo pesante ed oppressivo. Pochi tratteggi neri raffigurano un volo di corvi. La loro è una presenza inquietante.